Sarà lo yacht “Unknown” più noto al mondo. A dispetto del nome proprio, mai tanto fortunato, l’Oasis 34M di Benetti ha infatti trionfato a Istanbul vincendo nella categoria “Displacement motor yachts 499gt and below, 30m to 39.99m” ai World Superyacht Awards 2023. I motivi del primo posto sul podio? Sono ben riassunti nelle motivazioni della giuria: “uno yacht ottimamente costruito, all’avanguardia, e che, in dimensioni compatte, racchiude caratteristiche straordinarie”.
I giurati sono stati colpiti, soprattutto, dalla sensazione di grande apertura che offre la beach area e dalla capacità del design di garantire una connessione continua con l’ambiente che lo circonda.
Le chiavi del successo del Benetti Oasis 34M stanno, quindi, tanto nello stile quanto nelle soluzioni originali e innovative, che gli studi di architettura RWD, tra i più rinomati nel panorama del design nautico a livello internazionale, e Bonetti & Kozerski, importante realtà di architettura newyorkese, hanno realizzato per trasmettere senso di libertà, convivialità e lifestyle. Protagonista di questa rivoluzione innovativa è proprio l’Oasis Deck, una beach area immersiva che ridefinisce il rapporto fra uomo, natura e mare grazie alla sua speciale configurazione che la rende di fatto una terrazza aperta sul mare. Le murate abbattibili aumentano infatti lo spazio disponibile a contatto con l’acqua, ma al riparo dalle onde. Immancabile la piscina a sfioro, tocco esclusivo di una piattaforma dalla vivibilità senza pari.
Connessione e dialogo non sono soltanto leitmotiv del progetto, ma diventano l’obiettivo principale per un nuovo rivoluzionario approccio all’ambiente e alla navigazione, allo stile e al mood delle giornate trascorse a bordo. La relazione con il mare, spirito del progetto, viene poi enfatizzata su ogni ponte e in tutte le aree per favorire la socialità e la panoramicità della vista. Il layout è aperto e fluido, fatto di esterni che sfumano gradualmente negli interni senza ostacoli architettonici e con il ricorso, invece, a grandi superfici vetrate che concorrono al motivo delle connessioni e delle visuali ininterrotte.