Svelate le prime immagini del Columbus Atlantique 65 Istant Classic, 65 metri dalle linee armoniose e ricco di contenuti inediti e nuova flagship della gamma Atlantique di Columbus Yachts, brand di Palumbo Superyachts. Il suffisso “Istant Classic” vuole rimarcare la costante attenzione all’innovazione incrementale, e mai radicale, che si possa raggiungere. Nasce così un esemplare maturo, capace di esprimere a tutto tondo la filosofia Atlantique. Spazio, dunque, a linee coerenti e pulite, che corrono da poppa a prua senza soluzione di continuità, creando superfici levigate e rigorose che mettono in risalto l’estrema attenzione alle proporzioni: un equilibrio perfetto di pieni e vuoti che emerge da ogni angolazione si osservi lo yacht.
«L’idea di base – spiega Enrico Lumini, design manager di Hot Lab – era quella di creare un volume caratterizzato da grande linearità e coerenza stilistica, senza ridondanze, senza eccessi: una linea elegante e pulita quasi fosse derivata da una barca a vela o da un’auto sportiva degli Anni Cinquanta. Nessuna concessione a sovrastrutture stilistiche, ma solo pulita, netta, essenziale. È nato così uno yacht dall’aspetto innovativo e inaspettato, che nella sua estrema “asciuttezza” trova la sua forza espressiva più radicale e che al tempo stesso si mostra in tutta la sua eleganza con uno stile che sembra essere sempre stato lì davanti ai nostri occhi».
Strategica, quindi, l’attenzione alla composizione tridimensionale: uno studio che, anziché partire dal profilo traendo poi da questo una versione a tre dimensioni, si è sviluppato andando a scolpire una pietra già levigata, e già di per sè proporzionata, da cui ricavare una forma naturalmente fluida e coerente. Ecco spiegate le superfici che si rincorrono l’una con l’altra senza interrompersi: non si osserva una sovrapposizione di strati, ma un unico elemento all’interno del quale è stato ricavato lo spazio necessario.
COLUMBUS ATLANTIQUE 65: IL LAYOUT
Le innovazioni incrementali interessano non solo gli esterni, ma anche il layout, che arriva a contemplare una nuova configurazione di Pool Terrace di poppa: una piscina a sfioro su un ponte che non è né il main deck né la spiaggetta di poppa. Una terrazza, appunto, sopraelevata di quel tanto che basta per consentire tre piccole, eppur significative, innovazioni: l’ingresso a tutta altezza nel beach club di poppa, quasi fosse una SPA affacciata su un giardino; l’effetto terrazza dello spazio piscina, che fa apprezzare la miglior vista possibile sull’ambiente circostante; la privacy dello spazio esterno del main deck che, protetto dal volume della terrazza stessa, consente di beneficiare di un ambiente aperto, generalmente meno sfruttato, soprattutto in porto.Il connubio perfetto tra layout e design degli esterni emerge in tutta la sua portata nella sezione prodiera, dove la volontà di mantenere l’altezza generale contenuta – e per questo motivo di lavorare su uno schema a tre ponti chiusi (lower, main e upper, oltre ad un bottom deck di servizio) – porta inevitabilmente con sé la necessità di posizionare la plancia di comando sull’upper e la cabina armatoriale sul ponte principale, ma senza la classica vista a prua. È infatti una suite semi-duplex, con un primo ambiente dedicato ad ufficio, cabina armadio e stanza principale ed un secondo, più a prua, composto dal bagno e da un salottino sopraelevato. In questo modo la cabina gode di un cielino alto più di 3 metri, skylight infiniti, spazi degni di un 80 metri e perfino un accesso privato alla jacuzzi di prua.
La disposizione interna consente di ospitare sino a dodici persone in quattro cabine vip sul ponte inferiore, armatoriale su quello principale e una quinta vip sul ponte superiore. Per il personale di bordo, composto da dodici persone oltre al comandante, sono presenti ulteriori dieci cabine.
Con due motori MTU 12V 4000 M63 da 1.500 kW ciascuno, lo yacht raggiungerà punte di 17,5 nodi (dati da progetto) e una velocità di crociera di 14. Scendendo a 11, potrà contare su un’autonomia di 5.500 miglia.
L’AMMIRAGLIA ATLANTIQUE NELLE PAROLE DI GIUSEPPE PALUMBO, FONDATORE E AMMINISTRATORE UNICO DI PALUMBO SUPERYACHTS
«Questo nuovo 65 metri è la naturale evoluzione di una gamma che ci sta regalando tante soddisfazioni. Una linea esterna ancora più dettagliata e sinuosa, dove la struttura dei ponti è così magistralmente bilanciata e leggera da avere l’impressione che questi siano sospesi. Enrico Lumini e tutto il team di Hot Lab hanno segnato un’altra incredibile pietra miliare nella storia del cantiere Columbus».
Della linea Atlantique – disponibile in quattro versioni da 37, 43, 47 e 55 metri – sono al momento in costruzione due unità da 43 metri e una da 47 metri.