“Uno yacht che sa distinguersi dagli altri”: è la definzione data dalla giuria dei World Superyachts Award 2022 all’RSY 38M EXP M/Y Emocean. Il primo scafo della serie 38M EXP di Rosetti Superyachts si è talmente distinto da sbaragliare la concorrenza nella categoria “Displacement Motor Yachts 499 GT and below – 30 M to 44.9 M”. Emocean ha vinto perchè, come si legge nella motivazione, “coniuga lo stile deciso di un explorer, con le sue 5.000 miglia nautiche di autonomia, ad un’ottima tenuta di mare. I giudici hanno inoltre ritenuto che i designers abbiano raggiunto in modo eccellente l’obiettivo di aumentare i volumi interni ed esterni con intelligenti soluzioni di design, creando un beach club completamente attrezzato e uno spazioso sundeck che può essere chiuso per ogni condizione meteo”.
Varato a giugno 2021, Emocean ha fatto il suo debutto internazionale sul red carpet del Cannes Yachting Festival 2021, consentendo al cantiere italiano di ottenere importanti consensi e soddisfazioni, tanto da essere già al lavoro con la costruzione di una seconda unità.
«Questo prestigioso riconoscimento – ha dichiarato Ermanno Bellettini, Chairman & Ceo di Rosetti Superyachts -, ci rende orgogliosi del percorso intrapreso fino ad oggi. Le caratteristiche di Emocean che hanno convinto i giudici confermano che Rosetti Superyachts è riuscita a inserirsi a pieno titolo nella categoria dei Displacement M/Y tra i 30 e i 45 metri, popolata da competitors presenti da molti anni nel mondo della nautica».
«Questo è il secondo premio in meno di nove mesi – ha commentato Andrea Giora, Sales and Marketing director di Rosetti Superyachts -, e arriva dopo la nomina di Emocean a “Rivelazione dell’Anno” assegnata a Cannes durante l’ultima edizione dei “World Yachts Trophies”. Questo dimostra che l’obiettivo di coniugare i contenuti tecnici tipici di un explorer con la cura degli spazi e l’eleganza degli interni è stato raggiunto e ci ha permesso di costruire uno yacht con caratteristiche uniche, che si distingue da quanto esistente sul mercato».