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Fuoribordo Suzuki, i magnifici quattro della Schwantz Edition

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A trent’anni dalla vittoria del Campionato Mondiale Classe 500 di motociclismo, ottenuta da Kevin Schwantz con la sua Suzuki RGV500, Suzuki ha celebrato lo storico trionfo durante Autolook Week Torino 2023, la kermesse dedicata al motorsport che ha animato la città della Mole nelle giornate del 2 e 3 settembre.
In mostra, oltre alla RGV500 di Schwantz e alle 2 Tempi RG 500 con le quali Marco Lucchinelli e Franco Uncini vinsero il mondiale nel 1981 e 1982, anche una versione commemorativa della vittoria del 1993 del fuoribordo Suzuki DF200AP. Un’edizione limitata a soli quattro esemplari, che portano sulla calandra la livrea della RGV500 con il numero 34 del pilota campione del mondo.
Il fuoribordo Suzuki DF200AP Kevin Schwantz Limited Edition è una serie cult acquistabile dagli appassionati al costo di 23.900 euro esclusivamente sul portale e-commerce Suzuki Smart Buy, a partire dalla data odierna.

La meccanica ricalca quella del tradizionale modello Suzuki DF200AP, fuoribordo 4 Tempi con il miglior rapporto peso/potenza oggi reperibile sul mercato, in virtù di un’architettura a quattro cilindri in linea e delle dimensioni compatte. È dotato di un’unità termica da 2.867 centimetri cubici, che lo identifica come motore “Big Block”: il suo rapporto di compressione elevato (10,2:1) ne sottolinea l’indole sportiva, garantendo accelerazioni fulminee grazie a valori di coppia notevoli disponibili sin dai bassi regimi.
Una parte importante della storia di Suzuki nel mondo del motorsport è dovuta alle moto, ambito in cui la casa di Hamamatsu ha lasciato un segno profondo. Oltre alle vittorie più recenti, culminate nel trionfo della Suzuki GSX-RR pilotata da Joan Mir nel Campionato MotoGP 2020, gli altri sei titoli iridati nella massima categoria sono arrivati nei 2 Tempi. Quello del 1993 nella 500 cc, classe regina del tempo, con la firma del pilota americano capace di “stregare” milioni di appassionati grazie a uno stile di guida inconfondibile. Da “Aspetto che il panico cresca, quando la paura si tramuta in visioni celestiali inizio a staccare” al modo funambolico con il quale sapeva domare la sua moto, Kevin Schwantz è ancora oggi per tutti l’icona del “pilota kamikaze”.

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