Ha debuttato in anteprima mondiale all’ultimo Salone di Venezia, dove si è fatto immediatamente notare per l’unicità del design, la tecnologia spinta e la portata innovativa che da sempre caratterizzano le creazioni Wally. Parliamo del wallypower58, naturale trasformazione del wallypower52, oltre che interprete evoluto di quella purezza stilistica che caratterizzava le forme del progenitore della linea, il celebre wallypower118 varato nel 2003. Del nuovo modello abbiamo parlato su Gente di Mare 2.0 lo scorso 27 maggio. Oggi, a proposito di specificità e innovazioni, aggiungiamo un “dettaglio” che si inserisce tra le soluzioni studiate e costruite custom per l’ultima creatura del cantiere fondato da Luca Bassani: il bimini parasole a doppia movimentazione progettato e realizzato dall’azienda torinese Opac.
L’originale struttura poppiera è provvista di meccanismo di sollevamento a gestione elettrica, che dispiega una struttura ad arco realizzata in fibra di carbonio in cui trovano alloggio le centine che permettono la distribuzione della tela ombreggiante. A questa prima movimentazione se ne aggiunge una successiva che consente la completa apertura dei tre archi che sorreggono la tela. Con due semplici azioni – i movimenti di apertura e chiusura sono rapidi e precisi – è possibile quindi ombreggiare il divano prendisole, calibrando a piacimento il comfort di bordo.
La tela, che garantisce copertura per una superficie di quattro metri quadrati, è realizzata in materiale sintetico traforato in modo da garantire un perfetto equilibrio tra il passaggio della luce del sole e quello dell’aria.
La struttura è invece costruita in carbonio e alluminio per essere resistente e insieme molto leggera. Quando inutilizzato, il bimini diventa parte integrante del design che costituisce il supporto, celando così la sua presenza.
La soluzione studiata per wallypower58 è un’ulteriore dimostrazione della capacità di Opac di coniugare tecnologia e design a totale soddisfazione delle necessità del cantiere.