Una puntata diversa di Wine Boat. Questa volta al posto di consigliare che cosa bere in barca, Gente di Mare 2.0 ha deciso di dedicare spazio a una notizia che riguarda il trading online dei cosiddetti fine wine. Il mercato è sempre più in espansione. Di seguito qualche prezioso consiglio per avvicinarsi a questo mondo senza rischiare di rimanere a bocca asciutta (in tutti i sensi).
Inaugurata soltanto lo scorso anno, eWibe, piattaforma di trading in tempo reale per investire in vini pregiati, è diventata in poco tempo un punto di riferimento per chi, a ragione veduta, considera i fine wine un bene rifugio. Sulla scia di un entusiasmo dettato da un mercato sempre più florido, il live market ha appena lanciato Personal Wine Advisory, un nuovo servizio di formazione, informazione e assistenza per chi vuole approcciarsi a questo tipo di investimento.
A guidare gli utenti con percorsi «customizzati» sarà Leonardo Bernasconi, professionista specializzato nel commercio e nella comunicazione di vini pregiati. Sommelier dal 2013, nello stesso anno ha ottenuto il WSET Advanced Certificate Award, nel 2018 ha conseguito l’ambito titolo di DipWSET presso la WSET School of London, mentre nel 2019 ha concluso un executive certificate program in Food and Beverage Management presso la Cornell University’s Nolan School of Hotel Administration di New York.

Così il fondatore e ceo di eWibe Edoardo Maria Lamacchia: «A nome di tutto il team è con enorme piacere che do il benvenuto a Leonardo Bernasconi. eWibe è nata per rendere sempre più liquido e accessibile a tutti il mercato dei vini pregiati e diffondere la conoscenza di questo peculiare settore. Con le sue competenze, Leonardo darà un importante contributo al raggiungimento di questi obiettivi, non solo attraverso il nuovo servizio di advisory da lui guidato, ma anche grazie alla definizione di contenuti di qualità e promozione di incontri e webinar con gli appassionati del settore. Siamo già al lavoro sui primi appuntamenti e non vediamo l’ora di aprire questo nuovo capitolo».
