Il titolo dell’incontro – “Gerris Water Mobility, un salto in un futuro sostenibile” – è andato oltre la pura evocazione: a Sestri Levante è stata percorsa la storia e l’evoluzione della startup ligure GerrisBoats, pronta alla creazione di una nuova generazione di imbarcazioni sostenibili per il servizio pubblico e il diporto. Temi e risultati illustrati dal cofondatore Massimo Verme che, a due anni dalla nascita della startup innovativa, ha voluto condividere con tecnici, dirigenti, amministratori di aziende private e istituzioni il percorso di sviluppo sin qui ottenuto. GerrisBoats ha brevettato una piattaforma scafo modulare ad alta efficienza e sostenibilità, rispondente alle esigenze di abbattimento dei consumi e dell’inquinamento ambientale sonoro e di generazione d’onda, con un forte impatto positivo sul risparmio energetico, sulla fruibilità e sul comfort dei passeggeri. Peculiarità della piattaforma è anche la sua accessibilità, che si è già tradotta nell’appoggio, come socio sostenitore, dell’atleta paralimpico Vittorio Podestà. La possibilità di regolarla in altezza e stabilizzarne rollìo e beccheggio consentono infatti l’accesso a persone con limitazioni motorie che avrebbero difficoltà a salire sulle imbarcazioni tradizionali.
Due, in particolare, le applicazioni che hanno portato la startup all’attenzione di aziende e istituzioni pubbliche e private: la prima per la “Smart Water Mobility”, un trasporto “punto a punto” con water taxi caratterizzati da un sistema di chiamata “Uber-like”; la seconda per una nuova generazione di navette passeggeri per il trasporto pubblico locale su piattaforma “Gerris” con sistemi software per lo “Smart Ticketing” che possano facilitare e velocizzare la distribuzione dei biglietti.
Nel mercato delle imbarcazioni “low/zero emissions” che, secondo gli studi, nei prossimi anni crescerà in maniera esponenziale, GerrisBoats si presenta con una soluzione che non si limita ad elettrificare carene o foiling esistenti, ma propone un cambio di paradigma nella progettazione e costruzione nautica, basata su una piattaforma tecnica standardizzata e nata specificatamente per la propulsione elettrica o ad idrogeno.
LA WATER MOBILITY NEL FUTURO DEI TRASPORTI GENOVESI
«Per una città di mare come Genova, così particolare dal punto di vista della conformazione urbanistica e morfologica, è importantissimo investire sulla Smart Mobility e in particolare sulla dimensione “water” come valida alternativa al trasporto pubblico e privato su strada», ha dichiarato l’assessore alla mobilità e trasporti del comune di Genova, Matteo Campora. «Oggi, grazie alla ricerca e alla vision innovativa di aziende liguri lungimiranti e proiettate nel futuro come Gerris Boats, stanno vedendo la luce imbarcazioni green e moderne per un trasporto marittimo davvero sostenibile. In questo senso, il progetto “Gerris Water Mobility” suscita un grande interesse e può dare un impulso decisivo alla realizzazione di un servizio efficiente dal punto di vista ambientale di navette passeggeri accessibili a tutti. L’elettrico e l’idrogeno sono il futuro del trasporto pubblico genovese, come dimostra il grande progetto dei 4 assi che entro il 2025 porterà alla sostituzione integrale di tutti gli autobus a motore termico con nuovi mezzi elettrificati. Una svolta filosofica e pratica che migliorerà il servizio di trasporto pubblico per genovesi e turisti, che vorremmo affiancare con il rinnovamento e il potenziamento anche del Navebus di collegamento tra il Porto Antico e Pegli, di grande utilità per i pendolari oltre che per i turisti».
IL COMMENTO DI MASSIMO VERME, COFONDATORE DELLA STARTUP GERRISBOATS
«Ci ha fatto grande piacere l’attenzione riservataci dalle amministrazioni liguri e di Navigazione Laghi, nel recepire i contenuti di sostenibilità, innovazione tecnica e accessibilità che il nostro progetto può offrire. Abbiamo diversi contatti in Italia e all’estero che ci hanno iniziato a sostenere, quali ad esempio la St. Andrews University scozzese. La nostra fase di ricerca e sviluppo è stata sostenuta dal primo cantiere italiano, Azimut|Benetti, dall’Università di Genova e da altre eccellenze. Saremmo molto orgogliosi di mettere in servizio la prima di una lunga serie di queste imbarcazioni ad alto contenuto tecnologico proprio nella nostra città».
GERRISBOATS
GerrisBoats Srl è il progetto di un’innovativa piattaforma scafo ad elementi mobili e a geometria variabile. Il suo nome deriva dal gerride, l’insetto che pattina sugli specchi acquei, specie lacustri. Dotata di un corpo sommerso, di ali in grado di farla “decollare” e di un sistema di scafi mobili, è stata pensata fin da subito in configurazione full electric e con varianti a idrogeno. Si connota, in particolare, per la bassa resistenza all’avanzamento e dunque per l’elevata autonomia in elettrico; una limitata formazione d’onda, anche e soprattutto a basse velocità, e non solo in volo come gli scafi “foil”; una stabilizzazione superiore al rollìo all’àncora, ovvero all’imbarco; un’altezza della piattaforma regolabile che consente di portare il piano di calpestio al livello di quasi ogni molo.