Da qualche giorno nel piazzale del cantiere Esaom Cesa di Portoferraio (isola d’Elba) svetta il nuovo travel lift da 880 tonnellate, una delle macchine più grandi e innovative del Mediterraneo per le operazioni di varo e alaggio. Realizzata dall’italiana Cimolai Technology, consentirà di accogliere superyacht di dimensioni maggiori, ampliando così il bacino di nuovi clienti che sceglieranno di affidarsi all’esperienza del cantiere elbano per i lavori di manutenzione, riparazione e refitting delle loro unità. Il travel lift in questione è infatti un modello custom di ultima generazione, completamene regolabile, progettato per operare su uno scalo di ben 14 metri. Potranno così essere movimentate e posizionate in piazzale imbarcazioni sino a 65 metri di lunghezza, ma anche superyacht a vela senza la necessità di disalberare, per un totale di sette posti a terra per queste misure.
L’installazione del travel lift segna l’inizio di una profonda fase di ristrutturazione per lo storico cantiere di Portoferraio, che nei prossimi mesi vedrà anche la realizzazione di nuovi posti in banchina. È invece già operativo un accosto tecnico per l’ormeggio di yacht sino a 65 metri di lunghezza.
«La nuova dotazione – ha spiegato Umberto Buzzoni, presidente e ceo di Esaom Cesa – rappresenta una grande opportunità di sviluppo per l’azienda. Puntiamo a raggiungere una maggior competitività in una fascia di mercato che sta avendo un forte trend di crescita a fronte, però, di una scarsa presenza di infrastrutture in grado di ospitare imbarcazioni di queste dimensioni. L’isola d’Elba, e nello specifico Portoferraio, hanno l’occasione di diventare un punto di riferimento per la nautica italiana. Grazie a questo investimento, nuovi armatori, comandanti ed equipaggi avranno modo di conoscere e visitare l’isola, scoprirne le bellezze e diventare i nostri migliori ambasciatori nel mondo».
