La competitività dell’industria e della filiera della nautica da diporto il tema al centro dell’incontro di ieri, lunedì 13 marzo, tra Adolfo Urso, a capo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e i vertici di Confindustria Nautica, che hanno rappresentato le questioni di maggior interesse per il settore. Sono stati approfonditi, in particolare, i temi legati a: azioni di sostegno di ICE Agenzia e Simest, il supporto al Salone Nautico Internazionale di Genova come primo strumento nazionale di crescita e sviluppo della filiera, il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese, lo sviluppo degli investimenti per la sostenibilità, l’applicazione del Credito per il Mezzogiorno alle società di locazione di imbarcazioni, la vigilanza sul mercato a tutela delle imprese, la semplificazione normativa delle certificazioni per gli apparati radioelettrici di bordo, il DL Concorrenza e le concessioni demaniali della portualità turistica, da distinguere da quelle per altre finalità. Su indicazioni del Ministro Urso sono state individuate le criticità del sistema nautica anche non di stretta competenza del MIMIT, per le quali è stato assicurato l’interessamento per favorire un dialogo interministeriale.
LA RAPPRESENTANZA DI CONFINDUSTRIA NAUTICA
«Ringrazio il Ministro Urso, che ci ha ricevuto insieme con il suo Capo di Gabinetto, Federico Eichberg, il Capo Ufficio Legislativo, Giulio Veltri, e il Capo della segreteria tecnica, Marco Calabrò, a testimonianza tangibile della grande attenzione riservata al nostro comparto quale eccellenza del Made in Italy», ha commentato il Presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, a sua volta accompagnato dal Vice Presidente, Andrea Razeto, dal Direttore Generale, Marina Stella, e dal Responsabile Rapporti Istituzionali, Roberto Neglia.