Emergenza Salento
"Nel ricordo di Alessandro Risolo"

Svelati i nuovi progetti di Cantiere del Pardo

Pubblicato il:

Condividi:

Dal palco del Cannes Yachting Festival, in corso sino a domenica 17 settembre, Cantiere del Pardo ha presentato in anteprima mondiale i nuovi progetti della produzione a vela, con il Grand Soleil 52 Performance, e a motore, con il VanDutch 75 (nella foto in apertura) e il Pardo 75 (versione T-Top). Novità destinate a lasciare il segno nei mercati di riferimento, che vengono presentate in un anno, il 2023, che coincide con l’ingresso nel Gruppo Calzedonia e con le celebrazioni dei cinquanta anni di attività del cantiere. Il debutto in “carne e ossa” è già fissato per le prossime due edizioni del Salone di Cannes: nel 2024 per il Grand Soleil 52 Performance e il VanDutch 75, nel 2025 per il Pardo 75 (versione T-Top).

GRAND SOLEIL 52 PERFORMANCE, IL PROGETTO
Destinato a un armatore competente, appassionato, che non vuole scendere a compromessi in termini di comodità e prestazioni, il Grand Soleil 52 Performance fa parte della fortunata linea Performance Grand Soleil ed è declinato in due versioni, Performance e Race, con lunghezze fuori tutto di 17,05 metri e 17,95 rispettivamente. Progettato da Matteo Polli e Nauta Design, riprende l’eleganza della sua progenitrice (il leggendario modello disegnato da German Frers nel 1987) e quell’armonia di forme che ancora oggi si traduce in stabilità e prestazioni. Costruito in sandwich con paratie di compartimentazione in legno composito, è stato studiato nei minimi particolari per sfruttare al massimo i volumi e offrire un’abitabilità non comune senza, tuttavia, incidere sul peso. Il layout prevede tre cabine: armatoriale con bagno dedicato a prua, Vip (con letti singoli o matrimoniale) a poppa e ospiti (con letto matrimoniale) a sinistra, entrambe con accesso diretto al bagno con box doccia.
Opera viva, piano di coperta e piano velico sono declinati in maniera diversa nelle due versioni. La Performance prevede un piano di coperta “easy sailing” con 4 winch a poppa, scotta randa con punto fisso, fiocco autovirante standard e bompresso in carbonio standard; il pozzetto è libero dalle manovre per essere fruibile dagli ospiti in sicurezza. La versione Race contempla, invece, 6 winch, rotaie longitudinali per il fiocco, trasto randa recessato, piano velico maggiorato e un bompresso in carbonio di 90 centimetri più lungo rispetto alla versione standard. La scotta randa è alla tedesca su entrambe le versioni mentre l’albero è posizionato a poppa della paratia maestra, per ottimizzare il centro velico.

GRAND SOLEIL 52 PERFORMANCE, LA SCHEDA TECNICA
Lunghezza fuori tutto PERFORMANCE: 17,05 m
Lunghezza fuori tutto RACE: 17,95 m
Lunghezza scafo: 16,20 m
Baglio massimo: 5,15 m
Pescaggio std: 2,90 m
Pescaggio opt: 2,30 m & 2.70 m
Dislocamento: 16.500 kg (a vuoto) – 21.000 kg (a pieno carico)
Motori: Volvo Penta 75 hp saildrive (Yanmar 80 hp opt)
Posti letto: 6/8
Layout interni: 3 cabine e 3 bagni
Capacità serbatoi acqua: 600 l
Capacità serbatoi gasolio: 400 l
Architettura Navale: Matteo Polli
Interior & Exterior Design: Nauta Design
Costruzione e Concept: Cantiere del Pardo

VANDUTCH 75, IL PROGETTO
Prossima ammiraglia del brand, il VanDutch 75 promette di rappresentare una nuova era nel segno del design made in Italy per il celebre marchio olandese acquistato da Cantiere del Pardo nel 2020.
La volontà di Cantiere del Pardo è stata infatti quella di reinterpretare l’inconfondibile stile VanDutch in chiave più contemporanea e mediterranea. Quindi la scelta di affidarsi allo studio ravennate BurdissoCapponi Yachts&Design, che è partito da un nuovo concept degli interni, dove lo stile laccato bianco e nero, tipico di VanDutch Yachts, viene rivisitato mediante l’utilizzo di un’essenza nera e materica a contrasto con i materiali nobili più chiari: il camoscio delle tappezzerie, le laccature delle lamelle e il tessuto dei cielini.
Per la disposizione interna sono previsti due layout, standard e optional, accomunati dalla presenza di una cabina equipaggio (con due letti a castello e bagno) collocata a poppa. La versione standard prevede una grande dinette con cucina all’americana, divano con tavolo trasformabile e cabina Vip prodiera con bagno dedicato munito di doppia porta per assolvere anche alla funzione di day head. A poppa la cabina twin (a sinistra) con bagno privato e quella armatoriale (a dritta) con bagno e grande armadio lui / lei.
La versione optional, con due cabine e tre bagni, si distingue per la grande suite armatoriale di poppa, arredata con desk, divano e dressing walk-in.
Sul fronte performance, è prevista una tripla motorizzazione IPS che, oltre a ridurre lo spazio della sala macchine in favore dell’abitabilità, garantisce una velocità di punta a 40 nodi (con consumi ridotti sotto i 30), facilità di manovra e maggiore sicurezza.

VANDUTCH 75, LA SCHEDA TECNICA
Lunghezza: 22,3 m
Larghezza 5,7 m
Dislocamento: 46.2 ton a secco
Cap. carburante: 3.820 l
Cap. acqua dolce: 990 l
Motori std: 3 Volvo D13 IPS 1050
Motori opt: 3 Volvo D13 IPS 1350
Progetto: Cantiere del Pardo
Architettura Navale: Mulder Design
Interni ed Esterni: BurdissoCapponi Yachts&Design

PARDO 75 (VERSIONE T-TOP), IL PROGETTO
A un anno esatto dalla presentazione del Pardo GT75, alla flotta walkaround è pronto ad unirsi il Pardo 75 (versione T-Top), con concept di Cantiere del Pardo, architettura navale di Zuccheri Yacht Design e exterior/interior design firmato Nauta Design.
La nuova ammiraglia di gamma è stata concepita pensando a quegli armatori che, dopo aver apprezzato il Pardo 50, desiderano maggiori spazi nella zona notte e negli ambienti esterni, potendo continuare a contare sulle peculiarità della gamma walkaround. Una linea rinomata per le performance, la praticità e la comodità, con modelli eleganti, facili da manovrare, pensati per navigare in totale sicurezza.
Il profilo si caratterizza per l’elegante T-Top in fibra di carbonio a protezione della zona lounge centrale che, nella versione standard galley up, è attrezzata con cucina esterna sulla murata di destra e mobile bar a poppa della timoneria.
In coperta, altre due zone lounge/solarium sono collocate a prua e a poppa, con la seconda che, posizionata sopra il garage per il tender di 2,80 metri e i toys, è arricchita dalla presenza di terrazze abbattibili a murata che aumentano lo spazio disponibile di cinque metri quadrati.
La profonda plancetta di poppa, oltre a sfruttare al meglio le dimensioni della barca, non si limita ad essere una terrazza sul mare, ma (novità asssoluta di gamma) funge anche da transformer per varo e alaggio dei toys e per facilitare la discesa a terra, consentendo al contempo di ottenere anche più spazio in sala macchine.
I layout degli interni si ispirano alle soluzioni solitamente presenti sui superyacht, con una grande flessibilità in termini di allestimento. Così, mentre la versione standard galley up permette di ricavare sul lower deck tre cabine e tre bagni, le due optional prevedono l’una la cucina sempre sul main deck, ma con un grande salone, due cabine e tre bagni sul ponte inferiore, e l’altra galley, due cabine e tre bagni sul lower deck.
La cabina equipaggio per due persone, completa di bagno e doccia privati, è collocata a prua e provvista di accesso separato.

PARDO 75 (VERSIONE T-TOP), LA SCHEDA TECNICA
Lunghezza fuori tutto: 22,86 m
Baglio massimo: 5,99 m
Serbatoi carburante: 4.200 l
Serbatoio acqua dolce: 1.200 l
Motorizzazioni standard: 3 x D13 IPS 1050
Motorizzazioni optional: 3 x D13 IPS 1350
Concept: Cantiere del Pardo
Exterior & Interior Design: Nauta Design
Architettura Navale: Zuccheri Yacht Design

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui