Non poteva che chiamarsi Stella la miglior barca ecologica del Mediterraneo. Ad attribuirle il titolo è stata l’E&MA – Environmental & Mobility Association, che ha consegnato il riconoscimento all’Arbatax Park Resort in occasione dell’ultimo Salone Nautico di Venezia, che quest’anno aveva infatti come filo conduttore la sostenibilità e le tecnologie a basso impatto ambientale.
Il premio è il tributo alla sapiente opera di restauro di un’iconica imbarcazione di Peppino e Flavio, due pescatori locali (siamo nell’Ogliastra, una delle cinque Blue Zones al mondo) che nel lontano 1964 organizzavano le escursioni per gli ospiti del resort (a sua volta insignito del titolo di “Miglior Eco Resort del Mondo” ai World Travel Awards degli ultimi tre anni). Non è la prima volta che su Stella si accendono le luci della ribalta: nel 1974 è apparsa nel capolavoro di Lina Wertmüller “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, ambientato nel Parco Marino di Capo Monte Santo.
Stella è stata restaurata utilizzando il legname proveniente dagli alberi del Parco Bellavista, la riserva naturale che ospita l’Arbatax Park Resort. Completato il restauro, l’imbarcazione è stata dotata di una propulsione a energia solare, che affianca quella a carburante. Il progetto è stato fortemente voluto da Giorgio Mazzella, che ha affidato l’elaborazione della parte tecnologica alla Hytem – Hybrid Technologies Eco Motors, società di ingegneria nautica elettrica.
Stella sarà utilizzata per le attività di “clean up” organizzate periodicamente dal Resort, con il coinvolgimento degli ospiti e dei volontari locali che praticano attività subacquea, per raccogliere la plastica abbandonata sui fondali. Il valore dell’iniziativa è duplice: pulire il mare e trasformare i rifiuti in uno strumento per il sostegno di iniziative benefiche. In passato, con il ricavo della plastica raccolta, sono state ad esempio acquistate sedute per disabili.
«Stella – spiegano da Hytem – è una vera eco barca perché il motore per questo tipo di imbarcazioni non può essere esclusivamente elettrico a energia solare, ma deve essere affiancato a uno tradizionale, naturalmente innovativo e a bassa emissione. In particolare, Stella è dotata di due piccoli motori elettrici che permettono di essere azionati quando si attraversa un’area marina protetta o quando si naviga lungo la costa a bassa velocità e in silenzio. La lungimiranza della famiglia Mazzella è da premio: occupandosi da sempre di ambiente, etica e sostenibilità, hanno messo a disposizione esperienza e know how anche in questo importante e simbolico recupero».
«Questo nuovo riconoscimento – aggiunge la famiglia Mazzella – è un grandissimo motivo d’orgoglio per noi e per tutto il team dell’Arbatax Park Resort che giunge grazie al costante e quotidiano lavoro che da anni portiamo avanti con passione, insieme a persone straordinarie, competenti e appassionate. Aver ricevuto il premio a Venezia è un onore e una riconferma che la passione ed il rispetto per la Terra che ci ospita porta sempre buoni frutti».
La storia dell’Arbatax Park Resort
L’Arbatax Park Resort nasce nel 2010 dalla visione degli imprenditori Giorgio Mazzella e Angela Scanu che, dopo anni di attività turistica in Sardegna, decidono di intraprendere insieme al figlio Attilio una nuova sfida aprendo la loro “casa” al mondo, con il desiderio di condividere la passione per la natura, i bambini, le tradizioni e il loro amore incondizionato per la Terra che li ospita.
L’Arbatax Park sorge su una penisola di oltre 60 ettari di natura incontaminata, un luogo magico che accoglie l’unico resort al mondo con un moderno concetto di benessere globale, inserito all’interno di un Parco Naturalistico. Fra oltre 500.000 piante, più di 500 animali e 5.000 metri di passeggiate, 500 persone si prendono cura degli Ospiti e del Parco. La struttura comprende un Centro Benessere e SPA, dove l’acqua è l’elemento primario per la salute e il benessere, e un orto biologico, dove ciascun Ospite può cimentarsi nella coltivazione e nella raccolta di ortaggi e legumi.
Un progetto che nasce dalla natura e diventa ospitalità all’interno di un Parco dove ogni esperienza è vissuta in un’oasi in cui nulla va sprecato ma trasformato per riprendere vita.
Un resort eco sostenibile
All’Arbatax Park Resort tutto è pensato per la salvaguardia dell’ambiente, grazie alle diverse attività ecosostenibili che quotidianamente vengono condotte. Un’attenzione particolare per il riciclo e l’utilizzo di energie alternative, che nel corso degli anni ha reso questo luogo una preziosa fonte di ispirazione e una risorsa da proteggere con piccoli gesti sistematici, buone pratiche e iniziative di valorizzazione del territorio, che tracciano un percorso concreto per un futuro sostenibile da lasciare in eredità alle nuove generazioni.
Un progetto in continuo work in progress, al quale si aggiungono iniziative importanti:
. La rete degli orti solidali, oltre 100.000 mq di terreni adiacenti al Resort che forniscono prodotti a chilometro zero con l’obiettivo di creare una rete di produttori locali sotto un nuovo marchio biologico certificato “Ogliastra Blue Zone”;
. Il VIK (Very Important Kids), un esclusivo progetto nato con il desiderio di aiutare i più piccoli a trasformare la vacanza in occasione per scoprire e sperimentare la loro parte creativa attraverso il rapporto con la natura e l’arte;
. La raccolta differenziata, che supera il 90%, con il riciclo della carta che riprende vita e diventa lettiera per gli animali della fattoria;
. Il compostaggio di tutto il materiale organico proveniente dalle potature e dalle operazioni di pulizia, che diventa humus per le piante e per l’orto;
. Il recupero dei rami secchi, che diventano pali per le staccionate, legna per alimentare i forni del pane o i fuochi degli arrosti e, talvolta, complementi di arredo per le camere;
. Il recupero delle acque piovane, che vengono convogliate all’interno di una cava e riutilizzate per l’irrigazione degli orti e dei prati;
. Il Giardino delle Meraviglie (World’s Leading Sensory Gardens 2022), una magica area verde multisensoriale per grandi e bambini. Una grande porta antica ne segna l’ingresso e varcandola si apre uno spazio di fiori, lucciole e farfalle che ospita una biblioteca all’aperto, aree per praticare yoga, la palestra degli ulivi e una casa delle Janas (Fate).
A tutto ciò si aggiungono le attività della tradizione in cui gli ospiti vengono invitati a scoprire i sapori della cucina dei Centenari e a immergersi nella musica e nell’arte degli artisti che si ispirano alla bellezza della Sardegna.
L’Arbatax Park Resort si trova nel Comune di Tortolì-Arbatax, in una Sardegna inaspettata che ammalia per il suo incredibile mare cristallino e per il fascino delle sue tradizioni, l’autenticità della sua gente, i suoi silenzi e per la natura potente che abbraccia e cura.