(dalla nostra inviata Veronica Deriu)
È con un pieno di energia e idee che il 1° Convegno Nautico del Mediterraneo guarda al futuro e traccia la linea che unisce i mondi attigui, e ci si augura sempre più complementari, di nautica e turismo. Così il patron di Assonautica Nord Sardegna Giovanni Conoci ha gettato il cuore oltre l’ostacolo eleggendo Olbia capitale della nautica sarda e non solo, per puntare a creare una rete salda che sia volano dell’economia di questo settore grazie anche alla legge regionale n. 13 del 21 giugno 2021 dell’albergo nautico diffuso. Presente all’evento, che si è svolto lo scorso 7 ottobre al museo archeologico di Olbia, anche Alessandra Todde, viceministro MISE del governo Draghi, che ha sottolineato: «Questo tipo di ospitalità deve essere un’offerta che si aggiunge a quelle già presenti in Sardegna. Il concetto di servizi deve abbracciare l’evoluzione dei porti turistici per fare sistema e valorizzare così il nostro territorio. Fondamentale il volano economico generato dal coordinamento dell’intera filiera».
La giornata di confronto organizzata da Assonautica Nord Sardegna con il contributo della Camera di Commercio di Sassari ha consentito di approfondire la complessità di aspetti legati all’albergo nautico diffuso: da quello normativo della legge regionale e delle direttive attuative affrontato da Roberto Saba a quello della compatibilità con il quadro normativo del settore della nautica da diporto, illustrato dal prof. Gianfranco Benelli, dall’inquadramento nazionale del turismo legato al diporto tracciato dal prof. Giovanni Satta, sino all’iter legislativo di approvazione della norma testimoniato dall’on. Piero Maieli, primo firmatario della proposta. Sull’evoluzione dei modelli di ricettività è intervenuto il prof. Francesco Scullica mentre dello stato dell’arte dell’albergo nautico ha parlato Francesco Della Torre, ceo di Yachting in Sardinia.
Sono stati sviluppati anche i temi legati alla visione del turismo nautico tra opportunità e strategie (prof.ssa Silvia Piardi), il nuovo concept di progettazione dell’albergo nautico (prof. Andrea Ratti), il design dell’imbarcazione da “owner-drive” ad albergo nautico (Umberto Felci), la dimensione antropologica per la fruizione di prodotti e servizi nautici (prof. Alessandro Bertinotti), l’impatto ambientale dell’albergo nautico (Giuseppe Porcheddu), la condotta sostenibile del consumatore nautico (prof. Giovanni Mattia), la crescita dell’offerta ricettiva a impatto zero (prof. Francesco Morandi), l’opportunità offerta dall’albergo nautico per una nuova ricettività alberghiera (Gianni Russo), i possibili scenari della domanda (prof. Antonio Usai), sino all’esempio di quanto realizzato in tema di ricettività nautica nella Laguna di Venezia con la testimonianza della giornalista Germana Cabrelle in rappresentanza dell’associazione Italian Travel Press.A sintetizzare la strategia da seguire, il professore in Diritto del turismo e dei trasporti dell’Università di Sassari, Francesco Morandi: «Gli operatori saranno i primi a voler garantire la tutela del territorio. Il punto fondamentale sarà spiegare la differente prospettiva: camera più servizi alberghieri. La dimensione dei servizi sta alla base della sfida che intercetta target nuovo. Va creata la destinazione nautica Sardegna, un impegno complesso che richiede anche sforzo creativo». A concludere la maratona di interventi il presidente di Assonautica Nord Sardegna, Giovanni Conoci: «Affinché Olbia possa davvero essere capitale della nautica sarda è necessario far crescere le aziende del territorio, creando nuovi business compatibili con l’amore e il rispetto che tutti noi nutriamo nei confronti del mare e della nostra Sardegna».