Festa grande oggi e domani alla Compagnia della Vela di Venezia per il trentennale della vittoria de Il Moro di Venezia su New Zealand, che portò per la prima volta nella storia un team italiano all’America’s Cup.
A San Diego, il 30 aprile di trenta anni fa, Il Moro di Venezia e la Compagnia della Vela incidevano i loro nomi sull’argento vincendo la Louis Vuitton Cup ed entrando nella storia del più prestigioso ed antico trofeo della vela. I ragazzi del Moro tornano a Venezia per rivivere e celebrare tutti assieme – con Paul Cayard collegato in streaming da San Francisco – la vittoria che valse l’accesso alla finale. Se le speranze della vittoria, così come pure di una rivincita, non ebbero seguito, quell’impresa fece scoprire agli italiani una passione che ispirò una nuova generazione di velisti di cui di ragazzi de Il Moro furono per anni i paladini.
Il programma delle celebrazioni si apre questa sera, venerdì 6 maggio, con una cena di gala sull’isola di San Giorgio Maggiore, a cui sono invitati il team de Il Moro, le autorità e i soci del Club. Protagonista dell’evento la Coppa, che torna così a Venezia per essere nuovamente sollevata dai vincitori di quella edizione. La Louis Vuitton Cup rimarrà poi esposta alla Compagnia della Vela sino a giugno. Sabato 7 maggio, intorno alle 17, è invece previsto il passaggio in Bacino San Marco de Il Moro di Venezia, il secondo prototipo costruito dai Cantieri Tencara per l’America’s Cup, accompagnato dal Maxi Ior Moro di Venezia II, altra barca storica appartenuta a Raul Gardini, dalla Dodesona, barca di rappresentanza della Reale Società Canottieri Bucintoro, e da altre barche a vela e a remi, per un saluto alle sedi della Compagnia della Vela e della Bucintoro, la più antica associazione remiera della Serenissima (quest’anno festeggia 140 anni dalla fondazione) unita da un legame storico e di amicizia all’avventura de Il Moro di Venezia. La serata proseguirà in Arsenale per una grande festa aperta a tutti gli amici de Il Moro.